Conferenza nazionale Volontariato e Giustizia
È il regno privilegiato degli affetti, il luogo dove si sperimentano i sentimenti che, a differenza delle pulsioni e delle emozioni, non sono dati per natura, ma vengono acquisiti per educazione e cultura. Questo è, o dovrebbe essere, la famiglia.
Dare un nome al dolore, in tutte le sue manifestazioni, all’amore, alla gioia, alla paura, alla speranza, ci aiuta a distinguere i sentimenti dentro di noi e soprattutto ci mette nella condizione di non cedere all’impatto emotivo con gesti a volte dannosi e pericolosi. Mi ha sempre colpito l’incipit di “Anna Karenina”, di Lev Tolstoj: “Tutte le famiglie felici si assomigliano, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”, con esso intendendo che esiste un solo modo per essere felice: l’assenza di conflitti, la tranquillità economica, l’empatia, la solidarietà, ma vari modi per essere infelici perché le cause di insuccesso e fallimento sono diverse da famiglia a famiglia.
Il…
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